Ecco perché non ti puoi fermare “solo” per il Corona Virus.
Il marketing della tua azienda, la strategia commerciale e anche le politiche di esportazione non possono fermarsi solo perché il corona virus è arrivato in Italia.
Non sto parlando delle misure da adottare per la prevenzione o dei rischi che questo virus può portare.
Ci sono persone sul tema molto più competenti di me.
In tema di salute, io cerco di seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti.
Ma non è il tema di questo articolo.
E’ vero che il virus unito a una situazione precedente non certo rosea sta creando qualche problema alle aziende italiane come si vede un po’ ovunque sui media.
Questo è per esempio un servizio del Sole24 riguardo all’impatto che il virus ha avuto sulle nostre imprese.
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E’ giusto che governo e istituzioni reagiscano e facciano qualcosa sostegno delle imprese, ma le aziende non devono fermarsi ad aspettare.
L’altro giorno ero da un cliente che di solito è molto razionale e che ha ben presente quali sono in generale le tempistiche e le difficoltà di una strategia commerciale e di marketing.
Nel nostro ultimo incontro forse un po’ agitato per la diffusione del Corona Virus, mi chiedeva cosa possiamo fare in questo mese per trovare clienti.
Il punto critico di questa domanda è la frase “in questo mese”.
Se la domanda fosse stata “cosa facciamo per trovare clienti?”, non ci sarebbe stato nulla di strano e sbagliato.
Anzi! Non solo è legittimo che un titolare d’azienda si preoccupi di trovare nuovi clienti, direi che è addirittura doveroso.
Un piano di internazionalizzazione per vendere i prodotti della tua azienda in Germania o anche in altri paesi è composto da numerosi elementi.
E’ come una casa composta da vari mattoni. Tutti i mattoni sono importanti e contribuiscono alla solidità e alla funzione che la casa deve svolgere.
Serve quindi un’attività commerciale svolta in maniera professionale, che deve essere preceduta ed accompagnata da una strategia di marketing adeguata ed efficace.
I passaggi e le azioni DEVI fare sono numerose:
1) individuare una nicchia del mercato dove andare a proporre il tuo prodotto.
2) trovare il giusto “posizionamento” della tua azienda e del tuo prodotto.
3) capire e testare quali sono i mezzi e i canali migliori per la comunicazione ai tuoi clienti.
4) capire e sfruttare quello che puoi offrire rispetto ai tuoi concorrenti.
5) conoscere i tuoi concorrenti.
E queste sono solo alcune delle attività iniziali.
Tutte queste attività richiedono tempo e ore di lavoro.
Inoltre andranno poi testate e poi bisogna lasciare tempo ai nuovi potenziali clienti di recepirle per poi giungere finalmente al momento in cui acquistano i tuoi prodotti.
Tutte queste attività non si fanno in poche settimane!
Ci vuole del tempo.
Io lo so che in giro ci sono consulenti e professionisti che promettono risultati di vendita clamorosi in tempi brevissimi, ma purtroppo questo non corrisponde alla verità.
Anzi, se già non sei stato scottato da questi loschi figuri, dovresti veramente stare alla larga da chi ti fa simili promesse, al fine di spillarti un po’ di soldi.
Inoltre creano un’aspettativa totalmente sbagliata, ovvero che si possa vendere su un nuovo mercato in poco tempo.
NON E’ VERO!
Non funziona così. Se no lo farebbero tutti!
Ecco perché anche se viviamo un momento sicuramente particolare e difficile per il corona virus, non ha nessun senso cambiare improvvisamente strategia o fasciarsi la testa per la situazione.
Quello che devi fare è di portare avanti (o iniziare se stai cominciando ora) le tue strategie indipendentemente da quello che sta succedendo.
Gli avvenimenti del Corona Virus possono avere un effetto e modificare le attività nel breve periodo della tua azienda.
Per esempio se una fiera è cancellata o un cliente ti cancella un appuntamento è chiaro che dovrai cambiare qualcosa nei tuoi piani nel breve periodo.
Ma la tua strategia commerciale e di marketing, che ha effetti e una pianificazione da medio periodo deve proseguire e in nessun modo essere interrotta o modificata per questo evento.
Senti cosa dice Gianni Franzosi CEO del Gruppo Gaser,
Trattamento superficiale metalli, a proposito delle strategie commerciali e di marketing
“Il nostro Gruppo è specializzato nel trattamento superficiale metalli conto terzi; ha 2000 clienti attivi in Italia ed il 70% del prodotto è destinato ai mercati esteri (in particolare quello tedesco) ma non abbiamo clienti diretti tedeschi
Prima di collaborare con Bossoni, abbiamo percorso le classiche vie di Fiere, Associazioni e Temporary manager ma senza risultati apprezzabili
Fin dall’inizio mi è piaciuta la strategia chiara, il lavoro costante, continuo e strutturato, l’ottima collaborazione con lo staff interno della mia azienda
Mi sento in tutta sincerità di consigliare la collaborazione con Bossoni, perché l’approccio sui mercati esteri è differente rispetto alle consuetudini italiane e l’esperienza di Francesco e il suo staff può ridurre, in modo sostanziale, i tempi di ingresso nel mercato “
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A presto
Francesco
www.vendereingermania.it