“Ti ricordi l’ultima volta che hai incassato un pagamento entro 30 giorni?”
Stanco dei clienti in Italia che pagano a 90 giorni o più o che addirittura non pagano? In effetti non hai tutti i torti!
Vediamo le differenza con i pagamenti in Germania.
É sempre la stessa storia! Ti fai in quattro per soddisfare tutte le esigenze dei tuoi clienti e loro ogni volta ti fanno penare per incassare i pagamenti. Quante volte devi richiamare i tuoi clienti per sollecitare i pagamenti? O peggio ancora quante volte ti devi scusare con le Banche per le troppe RI.BA tornate insolute? e non è colpa tua!
Mentre tu, invece li paghi sempre regolarmente i tuoi fornitori. E magari il pagamento era già a 60 o a 90 giorni quando va bene. Non è più possibile gestire un’azienda in queste condizioni! Invece di occuparti della produzione, di fabbricare prodotti di qualità, dei tempi di consegna, perdi troppo tempo a fare recupero crediti.
Ma come si può pensare che il titolare di una piccola media/azienda produttiva, come la tua, possa fare tutto e farlo bene? É umanamente impossibile. E magari devi anche cercare clienti nuovi!
Ecco i risultati di un’indagine Euler Hermes di Luglio 2016
“IMPRESE ITALIA: 88 GIORNI IN MEDIA PER INCASSARE UN CREDITO. FANALINO DI CODA A LIVELLO MONDIALE, AVANTI SOLO ALLA GRECIA.
Tuttavia, il tempo necessario per raccogliere i crediti commerciali è molto irregolare tra aziende, paesi e settori. Nel 2015, infatti, il 25% delle imprese ha dovuto attendere 90 giorni o più per essere pagata dai propri clienti; mentre il 25% ha incassato entro 30 giorni. Il resto delle imprese ha incassato tra 1 e 3 mesi.
Grecia, Cina e Italia sono i paesi in cui si impiega più tempo ad incassare un credito nel 2015: 91 giorni per le imprese elleniche ed 88 giorni per quelle cinesi ed italiane. Il dato è destinato a salire in Cina nel 2016 a quota 92 (+20 giorni rispetto al 2010) mentre in Italia e Grecia la situazione migliorerà in media di due giorni.”
Fonte Euler Hermes ( ALLIANZ GROUP)
Ti riepilogo la situazione perché il quadro sia più chiaro: anziché dedicarti completamente alla produzione e alla normale gestione della tua azienda, devi spendere un sacco di energie e tempo per recuperare i pagamenti dei tuoi clienti. Questo porta poi inevitabilmente alla mancanza di liquidità e a non poter fare investimenti.
Ma come si fa a fare impresa in queste condizioni? La lunghezza dei pagamenti è veramente un cancro per la tua azienda.
Come non bastassero i danni sopra elencati c’è un altro
fattore devastante
ti accorgi della cattiva situazione dei pagamenti di un cliente solo dopo 4 o 5 mesi, ma nel frattempo magari gli hai già fatto 4 o 5 forniture e l’importo che ti deve è aumentato a dismisura. A questo punto la frittata è fatta. Purtroppo il futuro non è roseo.
E questo nonostante i tuoi sforzi, a causa soprattutto di quei cattivi clienti che ritardano i pagamenti o addirittura non pagano. Cosa significa questo per te? Significa semplicemente che a lavorare in Italia stai probabilmente perdendo un sacco di soldi.
Ora immagina invece, di poter lavorare in un mercato, vicino all’Italia, dove nei rapporti tra imprese vige al 90% questa forma di pagamento:
“pagamento a 30gg dal ricevimento della fattura. In caso il pagamento avvenga entro 1 settimana (o 15 gg a seconda dei settori) sconto 2% o 3% (sempre a seconda dei settori)”.
Fantastico vero? Tu pensa a come cambierebbe la gestione della tua azienda. Pensa a come potresti gestire i fornitori con più tranquillità o a come puoi pensare anche a fare investimenti perché hai finalmente un flusso di denaro costante. Sì sto parlando della possibilità di vendere ed incassare i pagamenti in Germania!
Ad un passo da te! Oh certo non è che in Germania siano tutti bravi e onesti, intendiamoci!
In realtà le aziende meno virtuose esistono anche là, soltanto che il sistema legislativo tedesco relativo al recupero crediti è molto più efficiente e ha tempi di recupero molto più brevi.
Un’azienda italiana ha preso un ordine in Germania. Si trattava di un prodotto personalizzato. La commessa prevedeva la fornitura di 40.000 mila componenti in acciaio con stampato sopra il logo del cliente. Il contratto, era completo ed esauriente e prevedeva il pagamento a 30 giorni dopo la consegna.
Purtroppo una volta preparata la merce, l’azienda tedesca, che faceva parte tra l’altro di un famosissimo gruppo di livello mondiale, si rifiutò di ritirare il materiale. Questo fu un problema enorme, perché se è vero che la merce non era stata consegnata, era anche vero che era personalizzata e non poteva essere usata da nessun altro cliente.
Fortunatamente, grazie all’efficiente legislazione tedesca in materia e al fatto che il contratto fosse stato compilato in maniera corretta ha permesso di recuperare l’importo spettante in 6 mesi, senza bisogno di intentare la causa.
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A presto!
Francesco